Brescia, Calori: "Dobbiamo cambiare marcia da subito"

Forse avrebbe voluto godersi un po’ di più gli attestati di stima e di affetto che ha ricevuto in queste ultime 48 ore dai tifosi e dalla città, ma non c’è stata occasione: Alessandro Calori non può soffermarsi sulle emozioni perché da mercoledì pomeriggio è già in ‘lotta’ contro il tempo. “Devo proiettare la mia attenzione su ciò che bisogna fare sul campo".

Da' l’impressione di essere molto concentrato sull’obiettivo, di saper cosa fare con i giocatori, e di quali strategie adottare per invertire la rotta. Non sente la pressione del momento. Ha le idee chiare il tecnico di Arezzo, come d’altronde dovrebbero averle i giocatori bianco blu. "Non mi spaventa questa nuova avventura. Affronteremo un viaggio con 16 tappe da onorare, sarà un percorso lungo e difficile. Si deve capire però l’importanza di questo viaggio, e voglio una risposta immediata da parte di tutti. Bisogna cambiare marcia, atteggiamento e lo dobbiamo fare subito perché a questa squadra serve qualcosa di straordinario”.

Non ci saranno sconti, per nessuno. "Voglio la massima disponibilità, giocherà chi sta meglio fisicamente, psicologicamente, caratterialmente. Conta l’esperienza di un giocatore ma anche la freschezza. Lo so che tutti hanno desiderio di giocare ma me lo devono dimostrare, subito, già da domani. Perché da ora in poi serve sbagliare il meno possibile”.

Nella sua storia di allenatore a Brescia, Alessandro Calori vanta un paio di ‘record’ niente male: l’imbattibilità europea di Arcari e le cinque vittorie esterne. Un miraggio a guardare il Brescia attuale: ha subìto gol ventitré volte su ventisei e in trasferta ha vinto soltanto a Bologna e Chiavari. "Sono stati bei tempi ma appartengono al passato, magari riuscire a ripetersi. In questo momento particolare dobbiamo però ottimizzare tutto, perchè c’è poco tempo a disposizione. Io sono certo che questi ragazzi hanno qualcosa di forte da dare, devono solo farlo vedere sul campo. Hanno sicuramente una grande responsabilità che non deve essere un freno ma uno sprono. Devono cominciare a fare i giocatori e lo devono fare da domani".

Il passato va cancellato, lasciato nello spogliatoio. Da domani bisogna iniziare a fare qualcosa di straordinario. "Devono togliersi quella zavorra che hanno sulle spalle, entrare in campo e dare tutto e di più”.

Nessuna ‘dritta’ sulla formazione che si vedrà al Rigamonti contro il Perugia. Calori ‘giura’ che non ha ancora scelto gli undici titolari. Anche negli allenamenti, tante prove, solo il modulo sembra scontato: si ritorna al 3-5-2. "Non è che preferisca un modulo più che un altro, è soltanto che bisogna adattarsi alle caratteristiche dei giocatori. Se non si vuole cambiare ruolo ai ragazzi bisogna scegliere l’assetto più adatto alla squadra".

Alessandro Calori non da’ punti di riferimenti alla stampa ma nemmeno alla squadra. "In questi giorni che sono stato con il gruppo li ho osservati attentamente e poi ho parlato tanto con loro. Comunque avevo visto diverse partite del Brescia… quindi un’idea me la sono fatta. Ma in questo momento non voglio dare conferme a nessuno. Tutti devono sentirsi sulla corda, il posto da titolare non è così scontato… Tutti devono essere sul pezzo sia chi giocherà l’intera partita sia chi soltanto due minuti”.

Corvia e Caracciolo ancora insieme? O meglio una punta e una seconda punta, o un giovane dal primo minuto? O addirittura Sodinha? Tanti interrogativi a cui Alessandro Calori preferisce non dare una risposta certa. La risposta la sapremo solo domani.