Serie B, 31a giornata: la TOP 11 di TB

Un Trapani feroce strapazza il "camaleontico" Bari da trasferta, cancella prontamente lo scivolone di Terni ed accorcia le distanze dalla zona salvezza. Affidiamo la nostra panchina ad Alessandro Calori.

4-3-3 l'assetto tattico.

Tra i pali Meret. La travolgente affermazione della capolista Spal nel derby emiliano reca anche la firma dell'enfant prodige cresciuto nella fertile scuola portieristica friulana: felino su Mbakogu nel primo tempo, si ripete nella ripresa rintuzzando un destro velenoso di Fedato, con il pallone che sbuca all'ultimo momento fra una selva di gambe. La convocazione nella Nazionale maggiore è il coronamento di una stagione sin qui da incorniciare.

Linea Maginot con Casasola e Longhi a presidiare le corsie laterali, mentre Tuia e Valentini compongono il ticket dei centrali. Autore di una prestazione di grande personalità e dinamismo, l'argentino in forza al Trapani "brucia" la fascia di competenza: tambureggianti le sue percussioni offensive, si scopre anche uomo-assist propiziando il raddoppio di Jallow. Diligente e ordinato, Longhi ha il merito di calibrare un cross al bacio per Manaj, che deve solo spingere la sfera in rete; dalle sue parti De Giorgio pennella il traversone per il pareggio di Corvia, ma non è l'ex Sassuolo che si perde il centravanti romano in area. Prova di grande sostanza anche per il centrale della Salernitana che contribuisce, con l'ausilio dei colleghi di reparto, ad arginare il temibile attacco della Virtus Entella; delizioso il pallone col contagiri che innesca Coda, lesto a piombare in area ed a fulminare Iacobucci. Arcigno in marcatura, carismatico, Valentini è il "ministro della difesa" dello Spezia; pungente anche negli sganciamenti offensivi, sfiora il gol con un'incornata poderosa che fa la barba al palo.

Cerniera di centrocampo a tre composta da Arini, Omeonga e Coronado. Efficace schermo davanti alla difesa, l'ex Avellino è centrocampista muscolare, di grande quantità; partecipa attivamente alla manovra avvolgente della Spal spingendosi in avanti con generosità ed accarezzando il gol. Infaticabile il belga, uomo-ovunque della mediana irpina: guida la fase di transizione e funge da collante fra i reparti. Qualità sopraffina per il geniale centrocampista brasiliano in forza agli isolani: taglia, cuce, regala giocate illuminanti e smarcanti per i compagni... Il gol è la ciliegina sulla torta di una prestazione sontuosa.

Tridente offensivo con Jallow, Floccari e Dionisi. Sgusciante, imprevedibile, immarcabile: il gambiano sigla una doppietta e si sacrifica anche in fase di ripiegamento. Calori lo ha plasmato tatticamente, rendendolo più disciplinato e meno anarchico. Perno dell'attacco della capolista, Floccari timbra una doppietta che porta a sette i sigilli dal suo arrivo nel gennaio di quest'anno alla corte di Semplici. Rapace in occasione della prima marcatura, concede il bis estraendo dal cilindro un autentico capolavoro balistico che s'incastona nel sette. Prova superlativa anche per il centravanti del Frosinone, autore di una tripletta: incontenibile, fa a fette la disastrata retroguardia berica. Cinico, opportunista, Dionisi è attaccante completo, dall'innato senso del gol. Formidabile la fucilata da distanza siderale che lascia basito Amelia. Menzione d'onore per Coda, protagonista del blitz della Salernitana a Chiavari, che avrebbe pienamente meritato diritto di cittadinanza nel nostro undici.

Ricapitolando, questa la nostra TOP 11 di giornata:

(4-3-3): Meret; Casasola, Tuia, Valentini, Longhi; Arini, Omeonga, Coronado; Jallow, Floccari, Dionisi. All. Calori