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Brescia, Brocchi: "Ci serve solo un risultato importante per quella svolta di cui tutti abbiamo bisogno”TuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
lunedì 13 febbraio 2017, 20:30PRIMO PIANO
di Christian Pravatà
fonte www.bresciaingol.com

Brescia, Brocchi: "Ci serve solo un risultato importante per quella svolta di cui tutti abbiamo bisogno”

Conferenza stampa in casa Brescia per mister Cristian Brocchi queste le dichiarazioni riprese dai colleghi di Bresciaingol.com:

Da dove arriva questa positività oltre che dallo spirito di reazione mostrato?

“Dai numeri: abbiamo avuto il 66% di supremazia territoriale, il 61% di possesso palla, abbiamo giocato 250 palloni più dell’avversaria. Segni di una squadra viva”.

Cosa s’era perso del match che ha poi colto rivedendolo?

“Un po’ la dinamica delle occasioni-gol subìte. Si deve capire il perché sono arrivate e riguardando la partita lo vai a capire. E devo dire che l’unica da imputare alla grande bravura dell’avversaria è stata la prima, dove Arcari ha fatto la paratona su Manaj: lì c’è solo da applaudire alla perfezione dell’azione. Sulle altre, ci sono stati movimenti errati ed errori di posizione che vanno corretti”.

E’ l’unico rammarico?

“Certo, poi c’è quello di non aver vinto una partita che si doveva vincere… Non possiamo però dimenticare il grande dispendio energetico (fisico e mentale) profuso per recuperare lo svantaggio. E spesso, ci si dimentica degli avversari…”.

Le poche palle gol avute sono spiegabili solo con l’ermeticità della difesa pisana?

“Abbiamo affrontato una squadra che ha subìto pochissimo fin qui, mettendo in difficoltà molte squadre. Vero che stavolta schieravano più giocatori offensivi, ma mantenendo la stessa interpretazione di gara. Ed essendo questi velocissimi, oltre a coprire bene, potevano ripartire rapidamente”.

Cosa serve per riaccendere la scintilla?

“Visto che, a differenza di quanto qualcuno afferma, stiamo bene anche fisicamente, serve solo un risultato importante per quella svolta di cui tutti abbiamo bisogno”.

La preoccupa il fatto che sia il solo Caracciolo ultimamente a buttarla dentro?

“A Perugia aveva segnato anche Bonazzoli… Certo, Andrea è lì per far gol, ma non si può pretendere che recuperi palla, riparta e vada a segnare. Dite che mancano gli strappi di Morosini o di uno come lui? Ecco perché dobbiamo trovare movimenti diversi là davanti, in base alle caratteristiche attuali della squadra”.

E la squadra attuale non può prescindere da chi, come i nuovi arrivi Mauri e Blanchard, deve trascinarla…

“Mi rifaccio a quanto detto anche da Colantuono: difficile che giocatori che arrivano da periodi di inattività possano essere già in condizione ottimale dopo un paio di settimane. Serve un po’ di tempo, di pazienza. Non si può pretendere lucidità di giocate e brillantezza dagli ultimi arrivati: quelle vengono con il lavoro, di settimana in settimana.  E io ho sempre più l’impressione che siano stati sottovalutati gli infortuni di Bubnjic e Somma…”.

Ora, ci aspettano 15 giorni di fuoco…

“Ma anche di più, direi, guardando il calendario. Anche se in B, non ci sono risultati scontati ed è bene pensare alla prossima, non a quelle dopo”.