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Molto rumore per nulla: il Bari resta orfano nonostante Paparesta

Molto rumore per nulla: il Bari resta orfano nonostante PaparestaTuttoB.com
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
sabato 19 aprile 2014, 00:00Bari
di Alberto Neglia

Non sarà il 18/04/2014 il giorno del giudizio, del verdetto finale. La base d'asta tanto attesa in casa Bari- la prima- è risultata vana, come intuibile già nella serata di ieri: le dimissioni di Di Campli e la non partecipazione della Ssc Bari all'asta erano avvisaglie dell'effettivo e adesso ufficiale esito negativo delle trattative. Il legale, molto vicino alla società pugliese, nella mattinata di oggi ha ufficializzato le dimissioni tramite il suo profilo Facebook, dove si legge: “Mi spiace per i tifosi del Bari, ma le condizioni per continuare non ci sono".

L'attesa era trepida, a tratti spasmodica; fuori del tribunale, tanti tifosi biancorossi ad aspettare l'esito dell'asta. A dispetto delle aspettative e delle speranze dell'ambiente, è stata una sola l'offerta di acquisizione della società pugliese: quella de lFootball Club Bari 1908 di Gianluca Paparesta e Fabio Sperduti. Dopo circa un'ora d'attesa, era entrato in aula il giudice De Simone; all'apertura della busta , ogni dubbio sulla natura dell'offerta dell'ex arbitro è stato sciolto: si trattava di una fideiussione bancaria da 3 milioni di euro. La condizione necessaria affinchè l'affare andasse a buon fine, risiedeva nel contenuto della busta: nel bando di iscrizione all'asta era richiesta la presenza di un assegno all'interno della busta. Gianluca Paparesta avrebbe, invece, rintracciato i fondi all'estero, forse da un gruppo Indiano, ma solo in forma di bonifico, non di assegno. Dopo interminabili minuti di speranze, è arrivato il verdetto del giudice delegato: "Documento incompleto: legame di garanzia poco chiaro con solo un timbro e una firma poco leggibile che non conforterebbe il potere di rappresentanza della banca estera inserita nell'affare. Prossima seduta il 12 maggio"

Nonostante l'epilogo, Paparesta si è mostrato fiducioso sul proseguo delle trattative. L'intenzione è quella di presentarsi nuovamente in Tribunale il 12 maggio, con una offerta analoga, evitando di allungare ulteriormente i tempi.

Malgrado l'ottimismo dell'ex arbitro, il destino del glorioso galletto resta in sospeso. Molto rumore per nulla, potremmo concludere: il Bari resta orfano e la telenovelle è destinata a continuare.