Bari,Nicola: "La squadra è tutt'altro che spenta"

“Sono venuto per parlarvi di calcio”. Ha esordito così il tecnico Nicola tornato in sala stampa a soli tre giorni dalla gara persa con il Carpi. “Trovo giusto che le persone siano informate di un Bari che è tutt’altro che spento – continua – molti non possono seguire la settimana di lavoro ed è un peccato perchè non si riescono ad avere le idee chiare. Da tre settimane sto vedendo dei ragazzi estremamente seri che si allenano tanto e a cui sto cercando di far capire i miei concetti. Ho lavorato sui concetti di velocità, sulle soluzioni per andare avanti e lavorerò sul modo per cambiare atteggiamento in campo”.

Nicola però pone l’accento sulla mentalità con cui approcciarsi a questo Bari. “Mancano quattro partite alla fine dell’anno – continua – chiedo che si tenga una mentalità positiva, fatta di fiducia. Non bisogna nascondere le critiche ma occorre fare, tutti insieme, una valutazione diversa per riconoscere e migliorare i nostri limiti. Non farò sconti a nessuno, sia ben chiaro, e dopo il 28 valuteremo pregi e difetti di ognuno. Ma in queste gare che restano prima della sosta voglio gente che si concentri su messaggi positivi. Tutti noi dobbiamo aver fiducia dei tifosi, della società, dei giocatori e dei giornalisti. Di tutto quello che circonda il Bari. Qui a Bari c’è una chimica particolare, fantastica, che deve essere solo messa in ordine”.

Ed ancora. “Ho sentito parlare di progetto fallito o bocciato, qui si tratta di rendersi conto dove siamo. Dobbiamo, invece, essere realistici e pratici che non vuol dire abbandonare un sogno. Solo con il lavoro, il clima positivo e il tempo necessario qualcosa di diverso può accadere perchè vogliamo che accada”.