Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Bari, con il Latina per capire se sei da play-off

Bari, con il Latina per capire se sei da play-offTuttoB.com
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
mercoledì 16 aprile 2014, 21:00Bari
di Angelo Zarra

Alzi la mano chi, ad inizio girone di ritorno, avrebbe pensato che il Bari sull'orlo del fallimento societario e con una squadra giovane non abituata a queste situazioni, avrebbe incanalato una serie positiva di 7 risultati consecutivi, 23 punti conquistati in 13 partite ed una sconfitta che manca dal primo marzo sul campo del Palermo e che, a questo punto della stagione, si può giocare l'entrata nei play-off?

Nessuno ci avrebbe scommesso un euro, probabilmente neanche il tifoso più attaccato alla squadra ma fatto sta che il Bari grazie all'urlo del "San Nicola" si è unito ancor di più pescando nei giocatori l'orgoglio che li ha portatiad una distanza di sicurezza dalla zona retrocessione di 13 punti ed è pronto a creare più di qualche grattacapo alle formazione che sono in bagarre per la corsa ai play-off.

Una risalita importante per i galletti di mister Alberti, che dopo qualche partita balbettante nel girone di ritorno contro Brescia, Modena e Reggina, hanno inserito la sesta vincendo davanti al proprio pubblico contro Empoli, Siena, Avellino, Pescara e Lanciano. Hanno espugnato il "Provinciale" di Trapani e il "Franco Ossola" di Varese e hanno colto pareggi importanti contro Cesena e Crotone in trasferta, tutte squadre di primissimo piano in corsa per la promozione. 

Gran merito va dato ai tifosi, che con l'addio di Matarrese hanno ripopolato il San Nicola come negli anni '90, ai tempi della promozione in serie A e facendo riaccendere, nei giocatori del Bari, quella grinta e quell'orgoglio che da sempre hanno contraddistinto i biancorossi.

Ma al "San Nicola" domani sera arriverà il Latina delle meraviglie. Una squadra che dopo una partenza lenta ha trovato l'equilibrio giusto con l'approdo di Breda in panchina e che ha, con un mercato di riparazione importante che hanno visto gli arrivi di Paolucci e Viviani, alimentato i sogni di una promozione nella massima serie tra i propri supporter. Tutto il contrario del lavoro del direttore sportivo Guido Angelozzi, che ha lavorato per sfoltire la rosa e soprattutto il monte ingaggi e che ha pescato tra da Palermo e Genoa (Lores Varela e Nadarevic su tutti) per dare qualche alternativa in più al tecnico Alberti. I pontini dopo un periodo buio dove hanno raccolto tre sconfitte contro Trapani, Pescara e Modena, hanno ripreso la marcia trovando vittorie importanti contro Carpi, Reggina e Novara riportandosi al terzo posto a sole due lunghezze dall'Empoli.

Un vero e proprio esame di maturità quindi per i galletti di mister Alberti, che saranno trascinati da più di 24.000 tifosi, altro record di presenze eguagliato dai supporter pugliesi in questa stagione. Cogliere tre punti contro i nerazzurri significherebbe candidarsi ufficialmente come squadra che potrà giocarsi i play-off. Ma in caso di pareggio o sconfitta, il Bari non nè uscirà ridimensionato. Infatti i pugliesi avranno nelle ultime 7 sfide affronteranno tutte squadre abbordabili, con Cittadella, Juve Stabia e Novara in casa e Padova, Ternana, Carpi e Spezia in trasferta.

Sognare non costa nulla al Bari, che avrà anche un occhio all'asta fallimentare di venerdi con un fondo inglese che appare in vantaggio sulle cordate turche e russe.