Serie B, 25a giornata: la TOP 11 di TB

Cinico, come solo le grandi squadre sanno essere, il Frosinone supera il Carpi e, approfittando dello scivolone del Verona al "Partenio", si prende la testa della classifica. Affidiamo la nostra panchina a Pasquale Marino.

La scelta dell'assetto tattico ricade su un 3-4-3 in grado di esaltare le caratteristiche degli interpreti selezionati.

Tra i pali Pigliacelli: non irreprensibile in occasione del vantaggio ascolano, si riscatta neutralizzando un calcio di rigore, consentendo al Trapani di restare aggrappato alla partita e di creare i presupposti per la rimonta.

Difesa a tre con Djimsiti (esordisce commettendo una sbavatura su Juanito Gomez, dopodichè non sbaglia una virgola; gioca con la sicurezza di un veterano, malgrado abbia solo 23 anni, facendo valere tutta la propria vigoria fisica), Terranova (centrale pulito, elegante, preciso, timbra la rete che consegna al Frosinone lo scettro del comando) e Cremonesi (insieme ai colleghi di reparto riesce ad arginare due "califfi" della B quali Caputo e Catellani; propizia il calcio di rigore, con contestuale espulsione di Baraye, che spiana la strada al blitz della Spal).

Nella cerniera di centrocampo Lazzari e Pezzi sono gli esterni. Incubo per la difesa dell'Entella, lo stantuffo di Valdagno imperversa e fa terra bruciata lungo l'out di destra; ha il merito di scodellare i cross che fruttano le reti di Mora e Costa. Tatticamente disciplinato e diligente, il fluidificante della Strega fornisce la consueta prova di grande efficacia e personalità: tanti i traversoni pennellati dalla sinistra ed un missile terra-aria di rara potenza con cui fulmina Pinsoglio firmando l'1-1 dei sanniti. Il ticket dei centrali poggia su Busellato (mastino del centrocampo, è lavoratore oscuro, preziosissimo portatore d'acqua e straordinario recuperatore di palloni; il gol con cui consente alla Salernitana di sbancare il "Menti" sublima una prestazione maiuscola) e Maggiore (mai avulso dal gioco, tenace e propositivo, si sbatte, cuce i reparti e trova anche un gol casuale, ma importantissimo).

Tridente offensivo con Ciciretti (funambolico, incanta il "Vigorito" con una prestazione da giocoliere brasiliano: deliziosa la serpentina con cui "ubriaca" mezza difesa del Latina e da posizione impossibile inventa la rete che decide la contesa), Favilli (superba la prova dello scultoreo ariete pisano, che sgomita e fa a sportellate con la difesa trinacrina; sigla una doppietta e si procura anche un calcio di rigore: è ufficialmente esploso) e Nicastro (gol da cineteca: il suo tacco acrobatico è una sentenza e consegna al Perugia il derby umbro, almeno per ora...).

Questa, ricapitolando, la nostra TOP 11 di giornata:

(3-4-3): Pigliacelli; Djimsiti, Terranova, Cremonesi; Lazzari, Busellato, Maggiore, Pezzi; Ciciretti, Favilli, Nicastro. All. Marino