Bari, Polito: "Cercato da un club di Champions, ma sono rimasto. In C sarei senza contratto"

“L’anno scorso mi ha cercato una squadra di Champions, sono rimasto e oggi lotto per evitare la C. In caso di retrocessione sarei l’unico a non avere più un contratto”. Nella serata di ieri il direttore sportivo del Bari Ciro Polito ha svelato un doppio retroscena di mercato: uno legato alla scorsa estate e l’altro invece al rinnovo firmato lo scorso settembre.

“Credo di essere il primo responsabile, ma non l'unico. ci ho sempre messo la faccia. Puntare il dito su qualcuno è un errore, ma sono arrabbiato. La Ternana è una squadra di giovani, noi abbiamo tanto da perdere. L'anno scorso avrei potuto andare in una squadra di Champions, invece sono a lottare per la C. - spiega il ds in conferenza stampa - Sono l'unico a non avere un contratto in caso di C. Io e i miei giocatori andremo a battagliare a Terni per portare il minimo sindacale, la salvezza".

Spazio poi, come riporta Tuttobari.com al rapporto con la proprietà: “Il presidente De Laurentiis mi è stato sempre vicino, abbiamo combattuto insieme in una stagione difficile. Fin quando avrò vita lotterò, aquesta città ho dato tanto, in due anni abbiamo vinto tanto, al terzo ci sono state difficoltà. La società mi è stata sempre affianco. Comunque vada io mi sederò con la proprietà, e discuteremo sul futuro. Non ho problemi a continuare anche dopo l'aggressione, quello è stato un episodio singolo di due tifosi, ma Bari è un'altra cosa e non c'entra nulla con quella storia".

Infine un passo indietro sulle scelte, soprattutto in panchina, che non hanno convinto pienamente piazza e addetti ai lavori: “Tutto ciò che è stato fatto fa parte del passato. In questa stagione ho imparato tanto. Sfido chiunque a dire che avrebbe lasciato Mignani dopo giugno. Marino ha dato dei punti, ma tutti noi volevamo di più. Abbiamo preso Iachini a furor di popolo, ma non è mai scattata la scintilla. Il Bari si salverà perché ha un debito con questa città che non merita questo palcoscenico. Dobbiamo andare a mangiarci gli avversari e guadagnarci la salvezza. Come fa male ai tifosi fa male a noi".