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Caso Polito, un testimone: "Non è stato aggredito, ma ha reagito. Segni su entrambi"
In casa Bari continua a tener banco l’aggressione subita dal direttore sportivo Ciro Polito al ritorno da Cittadella avvenuta in un autogrill nei pressi di Occhiobello in provincia di Rovigo. Ai microfoni di Quintopotere.it un tifoso della squadra pugliese, presente anch’esso nella stazione di servizio, ha fornito la sua testimonianza di quanto avvenuto.
“Ho assistito alla colluttazione, in un primo momento non ho capito che si trattasse di Polito, ho visto queste due persone picchiarsi. Il direttore non ha subito l’aggressione come è stato dichiarato, ma ha reagito. Entrambi i contendenti hanno riportato dei segni di questo diverbio: Polito è stato colpito da un pugno, mentre il tifoso aveva evidenti graffi all’altezza del collo. - continua il testimone - Non era solo, c’erano altre persone, ma è stato solo lui protagonista della colluttazione. Gli altri lo hanno poi aiutato a sistemare tutta la merce sparsa per terra. La violenza è da condannare, ma anche chi è nella società deve dare un buon esempio”.
Polito finora non ha voluto commentare quanto accaduto, ricevendo la solidarietà non solo del Bari ma anche di altri club e della Lega B, ma di fronte a queste nuove dichiarazioni potrebbe vedersi costretto a chiarire le dinamiche di quanto avvenuto. Di certo in casa Bari la tensione è altissima in vista della sfida contro il Brescia con le forze dell’ordine che stanno approntando un piano sicurezza rafforzato.
“Ho assistito alla colluttazione, in un primo momento non ho capito che si trattasse di Polito, ho visto queste due persone picchiarsi. Il direttore non ha subito l’aggressione come è stato dichiarato, ma ha reagito. Entrambi i contendenti hanno riportato dei segni di questo diverbio: Polito è stato colpito da un pugno, mentre il tifoso aveva evidenti graffi all’altezza del collo. - continua il testimone - Non era solo, c’erano altre persone, ma è stato solo lui protagonista della colluttazione. Gli altri lo hanno poi aiutato a sistemare tutta la merce sparsa per terra. La violenza è da condannare, ma anche chi è nella società deve dare un buon esempio”.
Polito finora non ha voluto commentare quanto accaduto, ricevendo la solidarietà non solo del Bari ma anche di altri club e della Lega B, ma di fronte a queste nuove dichiarazioni potrebbe vedersi costretto a chiarire le dinamiche di quanto avvenuto. Di certo in casa Bari la tensione è altissima in vista della sfida contro il Brescia con le forze dell’ordine che stanno approntando un piano sicurezza rafforzato.
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