Le 4 gemme di Nasti. Bari s'aggrappa al 'bomberino' che vuole diventare grande

E' di 4 gol e 1 assist lo score stagionale di Marco Nasti. Non di certo un rendimento da bomber navigato, ma già migliore di quello della regular season dello scorso anno, in cui mise a segno 4 reti. Senza dimenticare che il classe 2003 è alla seconda stagione da professionista e, in questa, è stato catapultano -quasi involontariamente- al centro dell'attacco di una squadra piena di ambizioni e in estrema difficoltà.

L'ultima rete risale al 13 gennaio, nella partita casalinga con la Ternana. In panchina c'era Marino e Nasti era stato schierato al centro dell'attacco a 3. Dopo una bella giocata, Kallon serve un cioccolatino a Nasti, che insacca incrociando sulla sinistra. Prima di allora era stato il colpo di testa l'arma letale del talentino del Milan. Alla terza giornata, la frustata sul primo palo dopo il cross al bacio di Sibilli era valso il momentaneo 1-0 con il Cittadella. A novembre, invece, sempre sul primo palo e sempre di testa era stato il momentaneo vantaggio contro la Feralpisalò. Nel mezzo, l'unica rete dei Nasti che non ha portato punti: il pallonetto da opportunista nella sconfitta di Parma.

Sabato scorso solo una bella parata del portiere ha negato a Nasti il ritorno al gol. Lanciato sul centro sinistra, il tiro a incrociare ha incontrato il riflesso pronto di Nicolas all'angolino basso. Solo le prove generali di quello che dovrà essere il finale di stagione dell'attaccante. Complici i forfait di Puscas e Diaw, sarà lui l'unica colonna dell'attacco biancorosso. A partire dalla delicata trasferta di Cosenza.

Proprio lo scorso anno, era stato lui un protagonista della salvezza dei calabresi. In gol con una doppietta nella quartultima giornata nel derby con la Reggina e all'andata dei playout con il Brescia. Adesso è il Bari che si aggrapperà ai gol del baby-bomber per inseguire una salvezza di vitale importanza. Dal suo recente passato per diventare grande: è questa la prossima sfida del non-più-teenager, quasi obbligato a prendersi tutto sulle spalle.