Camplone: "Perdere così fa troppo male. Rammarico..."

Deluso è dir poco. Mister Camplone non si capacita dopo la sconfitta col Novara. Il suo Bari, tra innumerevoli limiti, era riuscito anche a raddrizzare la partita ma non è bastato. Da 0-3 a 3-3, e nei supplementari la beffa con il quarto gol degli ospiti in inferiorità numerica. Ecco il suo pensiero: "Non è facile analizzare questa partita. Nel secondo tempo e nei tempi supplementari abbiamo giocato all'arrembaggio, eravamo riusciti a riagguantare una partita difficile. Siamo stati costretti a fare due cambi a inizio match. Detto questo, non si può prendere un gol in superiorità numerica. Sul 3-3 erano calati vistosamente e noi siamo riusciti a rianimarli. I ragazzi hanno dato tutto, c'è poco da rimprovarli".

Il tecnico dei galletti indica nel primo gol del Novara la svolta della gara: "Siamo stati accusati di essere una squadra barazzina. Ma il primo gol di Gonzalez dopo soli tre minuti è stato un tiro da venticinque metri con i miei giocatori schierati dietro la linea della palla. Ci ha tagliato le gambe - ha spiegato - Nel secondo tempo c'è stata una sola squadra in campo. Purtroppo abbiamo sempre avuto questi blackout. Perdere così fa male. Ci voleva un pizzico di malizia in più. I miei ragazzi non si sono risparmiati, sono rientrati a pezzi negli spogliatoi. Eravamo riusciti a fare una gran bella rimonta". 

"Il mio unico rammarico - ha proseguito Camplone - è che questa è una squadra esperta. Nelle ultime partite abbiamo preso tanti gol in situazioni che ci andiamo a creare da soli. A sette minuti dalla fine non puoi ripartire in avanti, non siamo riusciti a gestire. Con l'uomo in più bisogna spegnere le velleità degli avversari ma noi siamo una squadra troppa generosa".

Il pensiero sul finale va anche a quelle che sono state le defezioni nell'organico biancorosso: "Abbiamo affrontato una seconda parte del campionato senza Sabelli e Del Grosso. Abbiamo dovuto adattare Donkor mentre Jakimovsky e soprattutto Cissokho non sono riusciti a rendere come avrebbero potuto".