Rastelli: "Grande gara. Bari pubblico straordinario"

Missione compiuta. Il Cagliari di Massimo Rastelli conquista la promozione in serie A. I rossoblu battono il Bari con una grandissima prova di forza e tornano nel massimo campionato dopo un solo anno di purgatorio. Un successo netto e meritato quello del Cagliari che ha mostrato per tutti i novanta minuti maggiore qualità, soprattutto nella zona nevralgica del campo. Nel dopogara il tecnico campano si presenta in sala stampa con prevedibile ritardo. La festa è partita in campo subito dopo il fischio finale ed è proseguita negli spogliatoi alla presenza del presidente Giulini tra canti, balli e gavettoni. 

"Sono stato costretto a cambiarmi visto che ero tutto bagnato - sorride - Meritavamo di andare in A con una prestazione del genere. Abbiamo fatto bene per gran parte del campionato tranne quando abbiamo avuto dei problemi che hanno condizionato il rendimento della squadra. Sapevamo di affrontare un avversario in salute. Il Bari non perdeva da nove partite e aveva dalla sua un pubblico straordinario. Questo dà maggior peso e merito a una delle migliori prestazioni della stagione. Tutti hanno dato il massimo, abbiamo sofferto solo su qualche cross esterno. Siamo stati bravi a capitalizzare le occasioni avute. Ringrazio i tifosi per lo striscione di ringraziamento. E' la dimostrazione che chi vive lontano dagli echi delle critiche sa valutare con maggior equilibrio certe situazioni".

"Mi era stata chiesta la serie A - prosegue - Questo compito è stato portato a termine. Non era facile, pur avendo una squadra costruita per vincere. Credo che questo discorso valga anche per il Bari. L'anno scorso non raggiunse i play-off pur avendo una squadra costruita per la promozione. Successe lo stesso a Livorno e Catania. Questo perché non c'è nulla di scontato in serie B. Per questo bisogna bisogna dare merito ai ragazzi e allo staff. Abbiamo fatto una stagione con numeri importanti".